PIANO DI SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ DI TIROCINIO
Le attività di tirocinio hanno la funzione di implementare l’integrazione tra le conoscenze teoriche in via di acquisizione nel corso di studi e la pratica professionale in ambiente scolastico. In tal senso, l’esperienza di tirocinio offre al tirocinante l’opportunità di accedere a modalità di apprendimento diverse da quelle proposte dall’università, integrandole, confrontandole, valutandole.
La pratica del TFA rappresenta una fonte di ricchezza per tutti i soggetti coinvolti: tirocinanti, insegnanti, alunni, istituzione scolastica, università. Per il tirocinante è occasione di conoscenza diretta del contesto scolastico come ambiente educativo, formativo, relazionale ed istituzionale; per gli insegnanti rappresenta un’opportunità di confronto con la ricerca universitaria nel campo della didattica, rappresentando uno stimolo per riflettere sul proprio agire quotidiano ed implementare la propria crescita professionale; per gli alunni, la presenza di altre figure professionali contribuisce a creare nuovi stimoli di carattere relazionale, culturale, formativo; per l’università è un’opportunità per saldare la frattura storica fra teoria e prassi.
Patto formativo
L’Istituto si impegna a mettere a disposizione le strutture della scuola per la piena realizzazione delle attività finalizzate a orientare il tirocinante sugli assetti organizzativi e didattici della scuola e nelle diverse attività in cui sarà coinvolto; accompagnare e monitorare l’inserimento in classe e la gestione diretta dei processi di insegnamento dei tirocinanti; verificare le attività di formazione, il cui compito spetta principalmente ai tutor didattici, designati dal Coordinatore didattico, ai sensi del D.M. n. 249 del 2010.
Il tirocinante si impegna a
- seguire le indicazioni del tutor e fare riferimento allo stesso per qualsiasi esigenza di tipo organizzativo o per altre evenienze;
- essere responsabile del proprio percorso formativo assumendo un atteggiamento serio e dedicato;
- inserirsi nel contesto scolastico rispettando gli obblighi di riservatezza circa le notizie relative di cui venga a conoscenza;
- rispettare il codice etico previsto dall’ente giuridico ecclesiastico “Istituto Salesiano Pio XI”
Obbiettivi
Ai sensi del D.M. n.487 del 2014, Allegato A, punto 1 del Tirocinio formativo attivo i tirocinanti:
- avranno acquisito solide conoscenze delle discipline oggetto di insegnamento e possedere la capacità di trasmetterle nel modo più adeguato al livello scolastico degli studenti con cui entreranno in contatto;
- saranno in grado di gestire la progressione degli apprendimenti adeguando i tempi e le modalità alla classe, scegliendo di volta in volta gli strumenti più adeguati al percorso previsto (lezione frontale, discussione, simulazione, cooperazione, laboratorio, lavoro di gruppo, nuove tecnologie);
- avranno acquisito capacità pedagogiche, didattiche, relazionali e gestionali;
- avranno acquisito capacità di lavorare con ampia autonomia anche assumendo responsabilità organizzative;
- avranno acquisito piena padronanza dell’applicazione alla didattica delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Organizzazione del tirocinio
Al fine di conseguire tali obbiettivi il percorso del tirocinio formativo attivo presso l’istituto scolastico prevede attività articolate in due fasi fra loro strettamente integrate.
La prima di carattere osservativo-riflessivo, durante la quale il tirocinante avrà modo di conoscere la struttura ospitante, di esplorare l’organizzazione ed il funzionamento della scuola, di osservare gli insegnanti impegnati nelle diverse attività
La seconda di tipo collaborativo-operativo, durante la quale interverrà in classe, per coordinare lavori di gruppo, per integrare l’insegnante accogliente in un momento specifico della sua attività, per condurre una conversazione su un argomento, per analizzare un testo. Infine, si cimenterà con compiti più complessi, progettando, con la guida del tutor un segmento di insegnamento-apprendimento da realizzare in classe.