Per i percorsi di formazione iniziale, il tirocinio svolto presso l’istituzione scolastica, che si configura come corso di preparazione all’insegnamento e come completamento del percorso formativo, deve perseguire gli obiettivi didattici ed essere organizzato secondo quanto contenuto nel D.P.C.M. 4 agosto 2023 e successive modifiche e/o integrazioni ed in particolare, esso riguarda il tirocinio indiretto e diretto, pari a 20 crediti formativi (o a seconda del numero di crediti riconosciuti), svolto sotto la guida del tutor coordinatore e del tutor dei tirocinanti, secondo quanto disposto dall’art. 10 del D.P.C.M. 4 agosto 2023.
Il tirocinio a scuola costituisce un indispensabile e basilare strumento per la formazione professionale del docente. Esso prevede una parte attiva di insegnamento ed una parte passiva e osservativa.
Con la guida del tutor scolastico il tirocinante potrà acquisire le conoscenze di base sia rispetto agli assetti organizzativi e didattici della scuola con riferimento anche alle diverse attività pratiche, che al suo inserimento in classe e la gestione diretta dei processi di insegnamento. In particolare, il tirocinio in classe prevede momenti di osservazione e di partecipazione alle attività didattiche.
Tutte le attività sono basate su progettualità concordate con la scuola e possono svolgersi con le modalità ritenute più idonee dalla stessa.
L’attività di tirocinio mira al conseguimento dei seguenti obiettivi:
- osservazione guidata delle attività svolte in classe, mirata all’individuazione e all’analisi delle strategie educative e didattiche;
- osservazione delle dinamiche relazionali nel contesto delle classi e valutazione delle loro ricadute sugli interventi educativi;
- osservazione durante lo svolgimento delle riunioni degli organi collegiali, del GLO e degli altri momenti di elaborazione collegiale;
- affiancamento e collaborazione nella progettazione, realizzazione e verifica dell’attività didattiche.