Il tema scelto per il concorso di quest’anno è quello della violenza. La violenza, è un fenomeno molto diffuso e percorre la vita di molti ragazzi e ragazze.
In un contesto dominato da molteplici forme di violenza come la Torino dell’Ottocento, don Bosco è stato uomo di pace che con il suo metodo pedagogico preventivo ci ha lasciato un grande modello educativo: “Diventate anche voi uomini e donne di pace”.
L’ONU, l’Organizzazione delle Nazioni Unite, definisce la violenza come «qualsiasi atto che provoca, o può provocare, danno fisico, sessuale o psicologico, comprese le minacce di violenza, la coercizione e la deprivazione arbitraria della libertà, sia nella vita pubblica che privata». In uno dei suoi discorsi, Papa Francesco ci ricorda che la violenza è qualcosa di cui tutti siamo capaci, che «non esiste solo la violenza delle armi, ma esiste la violenza verbale, la violenza psicologica, la violenza dell’abuso di potere, la violenza nascosta delle chiacchere, che distruggono tanto».
Attraverso questo concorso desideriamo coltivare la volontà di ripartire dai giovani per un futuro fatto di uomini e donne costruttori di pace.
Vincitori
Altri partecipanti